Palio di Siena

Il Palio di Siena è un evento conosciuto in tutto il mondo. È una delle più importanti manifestazioni storiche e si svolge a Siena, una città medievale nella regione italiana della Toscana, due volte all’anno: il 2 luglio e il 16 agosto in Piazza del Campo in una pista circolare.

Perché si svolge il Palio di Siena?

Il Palio di Siena esiste dal XIII secolo ed è un evento conosciuto in tutto il mondo. Celebra l’apparizione miracolosa della Vergine Maria vicino alla vecchia casa di Provenzano Salvani. Il Palio del 2 luglio commemora questa sacra apparizione chiamata la “Madonna di Provenzano”. Mentre il 16 agosto si celebra l’eroina e Avvocata di Siena “Madonna dell’Assunta”, poiché in quella data, nel 1658, protesse le milizie senesi contro i fiorentini nella famosa battaglia di Monteaperti del 4 settembre 1260. Il Palio di Siena del 16 agosto fu poi aggiunto dal 1701.

Nel 1721, fu scritto il regolamento definitivo con il quale si corre anche oggi il Palio, che esiste dal XIII secolo. Celebra l’apparizione miracolosa della Vergine Maria presso la vecchia casa di Provenzano Salvani. Il Palio del 2 luglio commemora questa sacra apparizione chiamata la “Madonna di Provenzano”. Mentre il 16 agosto si celebra l’eroina e Avvocata di Siena “Madonna dell’Assunta”, poiché in quella data, nel 1658, protesse le milizie senesi contro i fiorentini nella famosa battaglia di Monteaperti del 4 settembre 1260. Il Palio di Siena del 16 agosto fu poi aggiunto dal 1701. Nel 1721, fu scritto il regolamento definitivo con cui si corre anche oggi il Palio.

Cosa ottiene chi vince il Palio di Siena?

Il Palio di Siena si svolge due volte all’anno ed è gestito da 10 Contrade su un totale di 17. Infatti, la città di Siena, all’interno delle sue mura, è divisa in 17 parti, di cui una è “di proprietà” di una Contrada. Ma non tutte gestiscono ogni Palio. C’è un meccanismo basato su una semplice rotazione. Per esempio, ad agosto, 10 Contrade corrono il Palio, e 7 sono fuori. Nell’agosto successivo, le 7 che erano fuori corrono di diritto, mentre altre 3 sono scelte a caso tra le 10 che hanno corso l’anno prima.

La Contrada che vince il Palio di Siena ottiene il Palio, un drappo chiamato Drappellone, che significa grande drappo. Si tratta di una grande tela di seta dipinta, disegnata e dipinta da diversi artisti locali ogni anno. Durante le celebrazioni, la Contrada vincitrice porta la tela nel suo museo, dove è sempre possibile essere visitata.

Può un cavallo senza fantino vincere il Palio di Siena?

Ogni Contrada che partecipa al Palio riceve il suo cavallo qualche giorno prima della competizione. Vengono selezionati dieci cavalli, poi vengono assegnati casualmente per sorteggio ad ogni Contrada. Naturalmente, ci sono cavalli che hanno una sorta di reputazione. Per esempio, un cavallo potrebbe aver già cavalcato il Palio in precedenza, o magari vincere. È molto importante per la Contrada, ma non tutto. Se il cavallo lo è, sarà un protagonista per i prossimi giorni. Ogni Contrada prende il suo cavallo e lo porta nella propria scuderia.

I “Barbareschi” sono gli uomini che sorveglieranno il cavallo durante tutti i quattro giorni che precedono il Palio. Dopo tre giorni di prove, ogni Contrada organizza una cena propiziatoria che coinvolge migliaia di persone (Contradaioli). Il giorno dopo, ogni cavallo viene benedetto e consacrato dal proprio “Correttore”, il prete, nelle proprie chiese.

Perchè si corre il Palio di Siena

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